Oggi pomeriggio sono andata all’inaugurazione di Mast, il nuovo spazio espositivo e culturale del gruppo Coesia. Bellissimo e avveniristico, sopratutto per Bologna! Uno spazio del genere mancava proprio. Speriamo che venga utilizzato presto e spesso.
Ma torniamo a noi. Ovviamente non mancava il buffet e mi sono imbattuta in una crostata alle amarene che mi ha fatto ricordare di un vasetto in dispensa… detto fatto!
Ingredienti:
– 200 gr farina per crostate “Molino di Vigevano 1936”
– 100 gr mandorle tritate finemente
– 1 uovo
– 150 gr burro
– 100 gr zucchero
– scorza di limone grattugiata
– marmellata di amerene
– zucchero a velo vanigliato
Questa è la mia ricetta storica per le crostate, rivisitata per l’occasione con la parziale sostituzione delle mandorle tritate alla farina. Il risultato è chiaramente più friabile e ancora più gustoso.
Accendete il forno a 180 gradi.
Impastate con la planetaria tutti gli ingredienti per la crostata, fino ad ottenere una palla. La consistenza dell’impasto in questo caso sarà comunque abbastanza molle, quindi dovrete aiutarvi a stenderla con un pò di farina ed avvolgendo il disco della base sul mattarello per poi svolgerlo direttamente sulla tortiera imburrata e infarinata.
Bucherellate il fondo della crostata con i rebbi di una forchetta in modo che non gonfi durante la cottura, spalmate la marmellata e ultimate componendo la classica griglia con i ritagli di pasta frolla.
Infornate per 20 minuti ca. o finchè non sarà dorata e una volta sformata, cospargete di zucchero a velo vanigliato.
e anche domani la colazione è garantita!