Blinis al grano saraceno con salmone marinato

Invece del solito salmone affumicato sulle tartine, questa volta ho voluto provare a fare qualcosa di diverso e il risultato è stato promosso a pieni voti ed è anche molto più economico!

Ingredienti per 4 persone:

– 200 gr. filetto di salmone
– sale fino e zucchero in pari quantità
– aneto
– menta
– pepe bianco in grani

Mescolate tanto sale e zucchero assieme alle erbe e al pepe tritati grossolanamente, da poter ricorpire il filetto di salmone sopra e sotto integralmente.
Ricoprite con pellicola trasparente e dimenticatevelo per 2 giorni in frigorifero.
Al momento di servirlo, eliminate tutto il sale e lo zucchero che avranno assorbito l’acqua e parte del grasso del salmone, avendo cura di pulirlo accuratamente con dello scottex, eventualmente leggermente inumidito, in modo da rimuovere ogni traccia di sale.
Tagliate a fettine sottili come se fosse affumicato, di cui avrà preso colore e consistenza.

Blinis:
– 40 gr. farina bianca
– 40 gr. farina di grano saraceno
– 1 uovo
– 8 gr. di lievito per torte salate
– 100 gr. latte
– 50 gr. panna fresca
– sale
– panna acida
– aneto
– uova di salmone

Separate il tuorlo dall’albume.
Sbattete il tuorlo con il latte e la panna, salate e incorporate gradatamente le 2 farine e il lievito.
Lasciate riposare al fresco per un’ora circa e poi incorporate delicatamente l’albume montato a neve.
Cuoceteli in una piccola padellina leggermente unta di burro a cucchiate, in modo da ottenere delle crespelle piuttosto regolari che si gonfieranno in cottura.
Servitele con la panna acida a cui avrete incorporato l’aneto tritato, delle fettine di salmone marinato e, se vi piacciono, delle uova di salmone… A me avevano appena regalato anche del caviale e ne ho approfittato! E poi in pescheria erano rimasti dei gamberi rossi di sicilia che avevano una gran voglia di fare compagnia al salmone e così li ho portati a casa, puliti e conditi semplicemente con poco sale e pepe, qualche goccia di lime, un po’ di scorzetta grattugiata e un fili d’olio mezz’ora prima di servirli. Sublimi!

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