Il sake è il salmone e l’avocado sembra essa il wasabi. In questa tartare i ruoli si confondono e si mischiano per ricomporsi nel più classico degli abbinamenti mediterranei con una strizzatina d’occhio all’Oriente.
Ingredienti per 4 persone:
– 500 gr. salmone fresco e abbattuto
– 1 confezione di uova di salmone
– 1 avocado
– 150 gr. yogurt greco
– 70 gr. panna
– 1 lime
– zenzero
– erba cipollina
– aneto
– germogli di ravanello
– olio evo
– sale
– pepe bianco
– pane nero ai 7 cereali
Iniziate frullando un avocado, pelato e detorsolato, con un filo d’olio evo, sale, pepe e mezzo lime spremuto fino a renderlo una crema.
Scaldate appena la panna ( non deve superare i 50 gradi) sul fuoco. Spegnete, aggiungete il succo del restante mezzo lime e mescolate velocemente. La panna si addenserà subito.
Unitela allo yogurt con l’aneto tritato, zenzero grattugiato a piacere, sale e un filo d’olio evo.
Tagliate il pane a fette spesse un centimetro e poi a bastoncini e fateli leggermente tostare nel tostapane.
Per ultima preparate la tartare, mescolando il trito di salmone con l’erba cipollina sminuzzata e il sale e se volete un filo d’olio.
Con un coppapasta componete il piatto ponendo sul fondo la tartare di salmone, due cucchiai di crema di avocado e per finire le uova di salmone. Se avete un coppapasta piccolino aiutatevi con quello, altrimenti andate a mano libera.
Servite con i bastoncini di pane croccante e la salsina di yogurt, guarnita a piacere con germogli di ravanello.