Spaghetti con fiori di zucca e calamaretti

Continuano a regalarmi fiori di zucca freschi e per un’appassionata di cucina è una vera manna!
Quindi, dopo averli fatti fritti (e come rinunciare) via libera alle alternative, più leggere ma altrettanto gustose.

– 300 gr. farina
– 3 uova
– 20-25 fiori di zucca
– 12 calamaretti
– 3 pomodorini ciliegini
– 2 scalogni
– olio evo
– sale
– pepe
– prezzemolo fresco

La preparazione di questo piatto apparentemente veloce inizia in realtà la sera prima, facendo appassire i pomodorini tagliati a metà, con la parte tagliata verso il basso in forno a 120 gradi per un’ora e mezzo o due. Lasciate raffreddare in forno tutta la notte, in modo che si asciughino completamente.
Il giorno dopo, se avete voglia di cimentarvi con la pasta fresca, preparate l’impasto per la sfoglia con la farina, le uova e un pizzico di sale. A seconda della grandezza delle uova aggiungete fino a 23-30 gr. di farina in più, altrimenti utilizzate degli spaghetti di campofilone già pronti!
Fate riposare l’impasto per 30 minuti ca. E poi tiratelo con la sfogliatrice. Fate asciugare le strisce per 30 minuti ca., girandole ogni tanto e passatele nell’apposito accessorio taglia pasta per spaghetti. Chi ha un Kenwood, sa di cosa di cosa sto parlando e riuscirà a fare l’impasto e i passaggi successivi senza problemi. A chi ne è sprovvista o non è un’abile sfoglina, consiglio gli spaghetti di campofilone. 😉
Mentre bolle l’acqua, rosolate lo scalogno tritato in un filo d’olio, aggiungete i fiori di zucca a cui avrete eliminato il picciolo interno e la base dura e spinosa e poi tagliati a metà.
Aggiungete i pomodori appassiti e per ultimi i calamaretti tagliati a rondelle.
Fate cuocere per 5 minuti massimo, salate e pepate e spegnete.
Il sughetto dovrebbe essere abbastanza “brodoso”. Se invece dovesse risultare un po’ asciutto, aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta dopo avervi tuffato gli spaghetti, in modo che contenga anche l’amido della pasta.
Scolatela a metà cottura, che sarà comunque velocissima visto che è pasta fresca e finite di cuocerla nella padella con il sugo. Servite con prezzemolo fresco tritato e un filo d’olio.

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